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venerdì 24 gennaio 2014

Le Civilta' Antiche : iL DILUVIO UNIVERSALE


La tradizione del diluvio universale è comune a tutti i popoli del mondo con le caratteristiche fondamentali praticamente uguali nelle diverse leggende: collera della divinità per la malvagità degli uomini, salvataggio di un gruppo più o meno grande di persone, spesso con l’aiuto di una divinità, ripopolamento della terra per vie naturali o miracolose.


GREci

La mitologia greca racconta che Zeus, giudicando la gente dell’età del bronzo abbruttita dai vizi, decise di annegarli tutti risparmiando soltanto due giusti, Deucalione e sua moglie Pirra, ai quali consigliò di costruirsi una grande cassa di legno con la quale potevano salvarsi. Zeus fece piovere per nove giorni e nove notti. Deucalione e Pirra uscirono dalla cassa che si era fermata sul Parnaso. Zeus inviò loro Ermes, al quale potevano esprimere un solo desiderio. Deucalione chiese di avere molti compagni e Zeus disse: buttatevi dietro alle spalle le ossa delle vostre madriPirra fu terrorizzata per quella che credeva un’empietà, ma Deucalione comprese che Zeus alludeva alle pietre, le ossa della Terra, che è la Madre Universale di tutti. Secondo un'altra fonte, gli dei salvarono anche il pastore Cerambo, trasformandolo però in scarabeo.


SUMERi

I sumeri trovarono una versione del diluvio nelle tavolette d’argilla venute alla luce con gli scavi fatti tra le rovine di Nippur. In una tavoletta d’argilla trovata in condizioni perfette Gilgamesh racconta che andò a trovare il suo antenato Utnapishtim, il quale aveva ricevuto l’immortalità dopo essere sopravvissuto al diluvio. Utnapishtim gli spiega che gli era stato detto di costruirsi una grossa barca e lui ne aveva costruita una a tre piani nella quale aveva fatto entrare la sua famiglia, il suo bestiame e molti animali selvatici. Utnapishtim gli spiegò che la tempesta era durata sei giorni e sei notti e che la barca poi si posò sul monte Nisir. Per prudenza fece uscire prima una colomba ed una rondine, che ritornarono subito, non sapendo dove porsi ed alla fine un corvo che non ritornò e così comprese che poteva uscire.


INDIANi

In India una leggenda racconta di Manu, un ragazzo che aveva fatto amicizia con un piccolo pesciolino rosso chiamato Ida, che, quando il diluvio stava arrivando, consigliò a Manu di salire su una barca, che lei, diventata molto grande, rimorchiò in un posto sicuro. Quando tutto finì, se ne andarono via insieme a rinnovare la razza umana.


CINESE

Secondo una leggenda cinese il Dio del tuono regalò un dente a due bambini, Nuwa e Fuxi, spiegando loro di seminarlo perchè da esso sarebbe nata una grande zucca, che veramente spuntò dal terreno diventando enorme. Quando il Dio del tuono scatenò il diluvio, i due bambini svuotarono la zucca e si accucciarono dentro di essa. Il diluvio uccise tutti gli altri esseri umani e i due bambini andarono felici a ripopolare il mondo. E’ interessante notare che l’ideogramma cinese che corrisponde a “nave” deriva dall’insieme di tre ideogrammi, uno per l’imbarcazione, un altro per il numero otto, il terzo per la parola bocca. La riunione dei tre ideogrammi vuol dire nave , ma anche “otto persone in una imbarcazione”, che ricorda il racconto biblico di Noè e della sua famiglia, otto persone che sopravvissero al diluvio con un'arca.


EBRAICi

Secondo la Genesi, Dio punì il genere umano per la sua malvagità con un diluvio che durò quaranta giorni e quaranta notti, permettendo la salvezza della sola famiglia di Noè, un retto agricoltore che all'epoca aveva 600 anni. Egli costruì un'arca sulla quale fece salire la moglie, i tre figli e le tre nuore, e una coppia per ogni specie animale della terra (ma sette coppie per gli animali puri).


PELLEROSSA

Gli indiani del Nord America raccontano varie leggende che hanno in comune il Diluvio universale che distrusse tutta l’umanità. Per esempio la tribù degli Arikara racconta che un tempo la terra era abitata da una razza di uomini così forti che si permetteva di schernire gli dei. Il Dio Nesaru distrusse questi giganti mediante un diluvio universale, mettendo prima in salvo in una grande grotta la sua tribù e molti animali.


MAYA

I Maya dell’America Centrale credevano che un grande serpente avesse distrutto il mondo con tanti torrenti d’acqua. Il Dio Tezcatlipocaavvertì l’uomo Nata e sua moglie Nena che si scavarono un grande tronco di legno, facendone una barca con la quale si salvarono. Potrei continuare con centinaia di altre leggende molto simili che parlano di un Diluvio universale.


RIFERIMENTI ARTISTICI


  • Hieronymus Bosch, Tavole del Diluvio, pannelli pittorici.
  • Adam Elsheimer, Diluvio Universale, dipinto.

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